Cos'è la migrazione al cloud?
La migrazione al cloud è il processo di spostamento di applicazioni, dati e infrastrutture in sede nel cloud. Il cloud rende le risorse di calcolo disponibili su richiesta, senza bisogno di una gestione attiva da parte dell'utente che lo utilizza. In questo contesto, "cloud" potrebbe significare diversi modelli di disponibilità che coinvolgono il cloud privato, pubblico o ibrido (ovvero una combinazione di cloud pubblico e privato).
Il cloud ha essenzialmente creato un nuovo punto di riferimento per le moderne operazioni di IT:
- Spostamento dei costi di calcolo: le organizzazioni non hanno più bisogno di acquistare e ospitare un gran numero di server che potrebbero non usare mai. Spese di utilizzo e archiviazione scalabili: le risorse di calcolo possono essere aumentate o diminuite molto facilmente con il cloud.
- Maggiore accessibilità: il cloud rende potenzialmente i tuoi dati accessibili in modo sicuro a un pubblico più ampio. Soprattutto, il cloud accelera l'innovazione: le risorse di calcolo possono essere rese disponibili immediatamente per sostenere nuove iniziative digitali che aiutano a raggiungere gli obiettivi aziendali.
Il cloud ci ha fornito i sistemi attraverso i quali i dati possono essere raccolti e la prossima fase sarà dedicata alla creazione di valore da questi dati. Il cloud ci ha fornito l'infrastruttura e una base stabile; ora è il momento di andare avanti fornendo alle organizzazioni l'analisi predittiva e comportamentale che diventerà vitale per consentire ai leader del settore di mantenere le loro posizioni.
I vantaggi aumentati del cloud stanno ora reimpostando quel punto di riferimento e stanno creando una nuova normalità per le aziende leader del settore. Oltre ai progressi tecnologici che continuano a ridurre i costi per i consumatori e ad aumentare le prestazioni per gli utenti del cloud, stiamo anche esplorando i vantaggi che l'intelligenza artificiale e il machine learning possono mettere sul tavolo. Le possibilità di autoriparazione e bridging offline sono entusiasmanti assaggi delle cose che verranno. Il cloud ora fornisce anche una piattaforma più fluida, stabile e sicura che consente alle aziende di eseguire i processi di IT.

I diversi percorsi verso la migrazione al cloud
La migrazione al cloud può comportare lo spostamento di tutti i tuoi sistemi e dati nel cloud, oppure puoi scegliere di mantenere alcune delle infrastrutture in sede e altre nel cloud. Molte applicazioni possono essere migrate nel cloud, mentre altre possono essere riprogettate come "cloud-native", ossia per sfruttare appieno la scalabilità e la flessibilità fornite dal cloud.
Quando consideri le opzioni di migrazione al cloud, non esiste un approccio unico che possa essere applicato all'intero portafoglio di applicazioni. Dovrai considerare fattori quali la tempistica dell'adozione del cloud da parte dell'azienda, i principali driver aziendali per il passaggio al cloud, la complessità delle applicazioni attuali, il tasso di cambiamento necessario, il grado di sforzo della migrazione, i requisiti di scalabilità e altre considerazioni. Avrai bisogno di un piano ben congegnato per decidere quali applicazioni mantenere in sede e quali spostare effettivamente.
Una strategia completa di migrazione al cloud dovrebbe includere valutazioni dei rischi, budget e sicurezza. E, poiché molte organizzazioni stanno utilizzando un approccio ibrido, una strategia completa di migrazione al cloud dovrebbe specificare come l'ambiente sarà gestito in modo coerente e semplificato.
Gli analisti concordano sul fatto che ci sono essenzialmente cinque modi (le cinque R) per realizzare la migrazione al cloud:
- Rehost: l'opzione rehost, comunemente chiamata "lift and shift", è un modo relativamente veloce per industrializzare le applicazioni. Con il rehost, è possibile sfruttare le capacità del cloud come l'infrastruttura condivisa e virtuale su cui le applicazioni esistenti verrebbero eseguite con un cambiamento minimo.
- Refactor: l'opzione refactor estende il rehost sfruttando i servizi cloud nativi applicabili come i bilanciatori di carico elastici o i servizi di database relazionali di un provider cloud. Entrambe le opzioni rehost e refactor riguardano per lo più modifiche alla configurazione con la base di codice dell'applicazione in esecuzione così com'è.
- Revise/Re Architect: l'opzione revise o re architect riorganizza e ristruttura le applicazioni o i servizi in modo che presentino caratteristiche come il provisioning dinamico automatico, la scalabilità elastica e il calcolo self-service o su richiesta. Scegliendo questa opzione, adotteresti un'architettura di microservizi e sfrutteresti una piattaforma come servizio (PaaS).
- Rebuild: l'opzione rebuild viene scelta quando si stabilisce che lo sforzo e la sfida richiesti per riprogettare le applicazioni superano l'alternativa di ricostruire o riscrivere l'applicazione. Questa strategia potrebbe essere usata come parte di un impegno più grande in cui si cerca di sostituire un componente di terze parti.
Potenziali problemi da evitare durante una migrazione al cloud
I benefici della migrazione al cloud sono remunerativi, ma le aziende che cercano di effettuare la transizione dovrebbero comunque farlo con cautela. Ci sono potenziali problemi da evitare, sia durante che dopo l'implementazione del cloud, tra cui:
Violazioni della sicurezza
Attenzione nel portare avanti prassi di sicurezza dei dati difettose in un ambiente che può essere meno indulgente del tuo attuale sistema locale.
Inaffidabilità del fornitore
Scegli un fornitore di servizi cloud (CSP) con un'affidabilità comprovata dal mercato e un'infrastruttura considerevole per evitare disservizi e interruzioni del business.
Vincolo del fornitore
Cosa succede se il tuo CSP fa un cambiamento drastico al prodotto che ti ha fornito? O peggio ancora, fallisce? Cerca un CSP che sia affermato e affidabile.
Mancanza di conformità
Le preoccupazioni relative alla conformità continuano a inibire l'adozione del cloud. Eppure i principali CSP hanno stabilito protocolli e verifiche regolari per garantire che le informazioni che gestiscono abbiano una completa tracciabilità del lignaggio dei dati.
Inesperienza del personale interno
Il processo di migrazione può sembrare sconvolgente, ma ci sono strumenti di integrazione disponibili che consentono agli individui di tutti i reparti, non solo all'IT, di implementare e monitorare le migrazioni al cloud.
Quando un'azienda sta decidendo se effettuare la transizione al cloud, deve essere consapevole che inseguire più agilità può in realtà produrre più complessità, se gestita in modo errato. Il modo migliore per evitare queste potenziali complicazioni fin dall'inizio è quello di semplificare il processo di migrazione utilizzando una piattaforma di integrazione come servizio (iPaaS) che consente una transizione fluida a un CSP di livello aziendale.
La migrazione uniforme di un insieme variegato di applicazioni aziendali è un processo complicato, ma l'accoppiamento del giusto iPaaS e CSP ti aiuterà intuitivamente ad aggirare qualsiasi potenziale contrattempo — che si tratti di sicurezza, affidabilità, vincolo o conformità — e a fornire una semplice interfaccia utente in grado di monitorare facilmente tutti i tuo i strumenti aziendali durante e dopo la migrazione.
Frequenti errate convinzioni attorno alla migrazione al cloud
Anche se la maggior parte delle aziende ora opera nel cloud ad un certo livello, esistono ancora molte frequenti errate convinzioni attorno alla migrazione al cloud. Le lamentele più persistenti da parte degli aspiranti utenti del cloud sono che la migrazione è:
- Troppo complicata per essere intrapresa da personale al di fuori del settore informatico centrale
- Eccessivamente dispendiosa in termini di tempo
- Adatta solo alle realtà di livello aziendale
- Costosa in modo proibitivo
In realtà, gli iPaaS hanno evoluto le loro capacità per contrastare tutti questi problemi. La nuova generazione di iPaaS presenta interfacce grafiche intuitive e uniformi: semplici strumenti visivi che consentono al personale interno di accelerare facilmente l'ascesa di un'azienda verso il cloud, indipendentemente dal fatto che siano specialisti IT.
È vero che spostare manualmente i dati nel cloud è un lavoro noioso per uno sviluppatore. Un lavoro che richiede codice personalizzato per ogni connessione effettuata tra le applicazioni, i sistemi e i dispositivi all'interno di un'infrastruttura IT. Ma combinando il tuo iPaaS con un CSP di livello mondiale, sbloccherai opzioni plug-and-play low-code o no-code, riducendo drasticamente il tempo e le spese per i titolari e i dirigenti delle aziende.
La fusione dei tuoi strumenti di integrazione con un CSP compatibile assicura anche una maggiore sicurezza per l'archiviazione e l'elaborazione dei dati, dato che i tuoi dati passano perfettamente dal tuo sistema in locale, attraverso il processo di integrazione, in un ambiente cloud sicuro.

Vantaggi della migrazione al cloud
Dopo aver integrato gli strumenti aziendali e aver accoppiato l'iPaaS con un CSP affidabile e sicuro, la tua azienda sarà pronta a trarre vantaggio da molte nuove opportunità, tra cui
- Costi IT ridotti: elimini le spese di acquisto, gestione e manutenzione dei sistemi IT in sede e incanali quei costi nelle aree della tua attività che alimenteranno la crescita.
- Scalabilità: ridimensioni le tue esigenze operative e di archiviazione, risparmiando costi nei tempi di inattività pur rimanendo sicuro/a che i tuoi sistemi gestiranno qualsiasi picco di carico di lavoro.
- Continuità del business: riduci al minimo i tempi di inattività e la perdita di produttività (o di informazioni) con il backup sicuro dei dati.
- Efficienza della collaborazione: comunichi e condividi le informazioni facilmente, da punti di accesso globali, utilizzando una singola fonte di verità.
- Maggiore sicurezza: trova un CSP di fiducia che è stato progettato su processi di sicurezza leader nel settore, per garantire che i dati e i servizi privati rimangano sicuri e protetti.
- Supporto continuo: dall'inizio del progetto alla distribuzione e molto tempo dopo, il tuo fornitore di integrazione è disponibile ad assistere per qualsiasi difficoltà che potrebbe sorgere lungo la strada.
Se la tua azienda è pronta a integrare gli strumenti e le applicazioni e ad accelerare la sua trasformazione digitale nell'ambiente cloud, è il momento di trovare un iPaaS leader del settore, che vanta la piena compatibilità con un CSP di livello aziendale.
Driver essenziali della migrazione al cloud
La trasformazione digitale e l'eccellenza operativa stanno spingendo le organizzazioni ad adottare la tecnologia cloud. Ci sono tre fattori chiave che guidano l'adozione del cloud. L'eccellenza operativa, l'innovazione accelerata e l'evoluzione e la collaborazione digitale. È importante notare che questi non si escludono a vicenda e che tutti e tre potrebbero essere alla base della migrazione al cloud.
Le aziende che si sforzano di raggiungere l'eccellenza operativa si affidano a operazioni impeccabili e a fantastiche esperienze dei clienti. Operando nel cloud, gli utenti possono essere sicuri della scalabilità di queste applicazioni quando necessario, pur rimanendo finanziariamente flessibili.
Per le aziende che cercano di accelerare l'innovazione, le piattaforme cloud consentono la produzione continua di applicazioni diverse per differenziarsi innovando costantemente le esperienze dei clienti.
Usando nuove applicazioni basate sul cloud, le aziende possono unire le loro capacità con i partner per creare nuovi prodotti e processi.
Le tecnologie cloud, se combinate con approcci DevOps, possono fornire modelli operativi migliori, applicazioni aziendali più robuste e maggiori capacità di self-service.