Che cos'è il grafico a torta?
Il grafico a torta è una tecnica di rappresentazione grafica che visualizza i dati in un grafico di forma circolare. È un grafico statico composito che funziona meglio con poche variabili. I grafici a torta sono spesso utilizzati per rappresentare dati campione, con punti dati appartenenti a una combinazione di categorie diverse. Ciascuna di queste categorie è rappresentata come una "fetta della torta". La dimensione di ogni fetta è direttamente proporzionale al numero di punti dati che appartengono a una particolare categoria.
Ad esempio, prendiamo un grafico a torta che rappresenta le vendite di un negozio al dettaglio in un mese. Le fette rappresentano le vendite di giocattoli, arredamento, mobili ed elettronica.
Il grafico a torta qui sotto rappresenta i dati di vendita, dove il 43% delle vendite è stato realizzato con i mobili, il 28% con l'elettronica, il 15% con i giocattoli e il 14% con l'arredamento. Questi dati insieme totalizzano il 100%, come dovrebbe essere sempre nel caso dei grafici a torta.
I grafici a torta sono stati inventati da William Playfair nel 1801. I primi grafici a torta apparvero nel suo libro Commercial and Political Atlas and Statistical Breviary. Playfair, ingegnere scozzese, è considerato il fondatore dei metodi grafici in statistica.

Quando è opportuno usare i grafici a torta?
Un grafico a torta può non essere adatto a tutti i tipi di dati. Il seguente grafico a torta rappresenta la percentuale di vendite realizzate dai vari reparti di un negozio all'ingrosso.
Parti distinte
Quando i dati sono costituiti da parti distinte, il grafico a torta è il più adatto a rappresentarli. L'obiettivo di un grafico a torta è quello di confrontare il contributo di ciascuna parte all'insieme dei dati. Nell'esempio precedente, i dati sono costituiti dalle vendite del reparto mobili (43,3%), dell'elettronica (28,2%), degli alimentari (14,4%) e dei giocattoli (14,1%). Il grafico visualizza il contributo di ciascun reparto alle vendite totali.
Nessuna rappresentazione temporale
Un grafico a torta è adatto quando la visualizzazione dei dati non ha bisogno di rappresentare il tempo. Mentre alcuni altri tipi di grafici hanno una dimensione che rappresenta il tempo, il grafico a torta non ne ha una. Nell'esempio precedente, la rappresentazione dei dati sulle vendite non indica quando queste sono state effettuate. I grafici a torta non possono rappresentare la variazione dei dati nel tempo.
Pochi componenti
Un grafico a torta funziona meglio se i dati del campione hanno solo pochi componenti. Nell'esempio precedente, sono rappresentati i dati di vendita dei quattro reparti. Con l'aumentare del numero di categorie, aumenta anche il numero di fette. Potrebbe essere difficile interpretare un grafico a torta con molte fette piccole.
Facile visualizzazione
I grafici a torta sono i migliori per visualizzare il contributo di ciascuna categoria ai dati del campione. Nell'esempio precedente, senza nemmeno leggere i numeri, è facile visualizzare che il reparto mobili contribuisce maggiormente alle vendite dell'organizzazione.
Quali sono le migliori pratiche per l'utilizzo di un grafico a torta?
Ordinamento delle fette del grafico a torta in base alle dimensioni
Un grafico a torta rappresenta il contributo di ciascuna parte dei dati all'insieme. La dimensione dell'arco di ogni fetta è direttamente proporzionale al contributo di quella parte. Pertanto, è meglio ordinare le fette in base al loro contributo all'insieme. Una pratica comune è quella di posizionare la fetta più grande in alto a destra del grafico.
Nell'esempio seguente, il grafico sul lato sinistro non è ordinato in base alle dimensioni della fetta. Il grafico a destra è ordinato. È facile notare che il grafico a destra è semplice da comprendere, mentre quello non ordinato a sinistra appare un po' macchinoso.
Unire le categorie più piccole
Il grafico a torta è più adatto per i dati che comprendono solo poche categorie. Quando il numero di categorie aumenta, le dimensioni delle fette si riducono. È buona norma limitare il numero di fette a circa cinque. Quando le fette sono più di cinque, è meglio combinare le categorie più piccole. Nell'esempio seguente, il grafico di sinistra ha nove categorie. Combinando i tre numeri più piccoli in un'unica categoria si ottiene una rappresentazione migliore.
Evitare effetti inutili
L'aggiunta di effetti visivi, ad esempio un effetto tridimensionale, può distorcere un grafico a torta. Questi effetti sono spesso applicati per enfasi o per migliorare l'estetica. A volte questi effetti non sono necessari e rendono difficile l'interpretazione del grafico a torta. È buona norma aggiungere effetti visivi ai grafici a torta solo quando è necessario.
Tipi di grafici a torta
Grafico a ciambella
Il grafico a ciambella è una variante del grafico a torta in cui la parte centrale del grafico viene rimossa. L'area aggiuntiva al centro del grafico può essere utilizzata per aggiungere etichette al grafico. Sia il grafico a torta che il grafico a ciambella hanno quasi la stessa leggibilità. Nella maggior parte dei casi, la scelta tra un grafico a torta e un grafico a ciambella viene fatta in base a requisiti estetici.
Grafico a torta 3D
La forma 3D viene spesso utilizzata per migliorare l'estetica del grafico a torta. Come abbiamo visto nella sezione precedente, un grafico a torta 3D può risultare meno leggibile di un grafico a torta 2D. La dimensione aggiuntiva non aggiunge nuove informazioni né ostacola la facilità di interpretazione.
Grafico a torta esploso
In questa variante, una o più fette del grafico a torta vengono allontanate dal centro per dare risalto. Pur migliorando l'estetica del grafico, il diagramma a torta esploso può compromettere la leggibilità. È fondamentale utilizzare il grafico a torta esploso solo se necessario.

Quando non usare i grafici a torta?
Non usare il grafico a torta per rappresentare dati incompatibili
Un grafico a torta è utile per rappresentare dati che sono una parte di un tutto. Come si può vedere negli esempi precedenti, le categorie come mobili, elettronica, giocattoli e generi alimentari sono parti di un totale di dati e ammontano al 100%. Un grafico a torta non ha senso se rappresenta dati disgiunti e non fa parte di un insieme di dati.
Non utilizzare i grafici a torta per il confronto dei dati
Non è una buona idea confrontare due grafici a torta per capire la variazione dei dati nel tempo. Non è facile confrontare due grafici a torta fetta per fetta e spesso è difficile trarre spunti di riflessione da questo confronto.
Non utilizzare i grafici a torta per il confronto tra le fette
Sebbene il grafico a torta dia una buona idea di come le diverse categorie del campione contribuiscano all'insieme, non è un modo eccellente per confrontare le fette. Il confronto delle dimensioni delle fette potrebbe non rendere abbastanza l'idea della differenza tra di esse. Potrebbe funzionare se una fetta è molto più grande dell'altra, ma il confronto basato sulla dimensione della fetta potrebbe non funzionare per numeri troppo vicini tra loro.
Quali sono gli altri grafici da utilizzare al posto dei grafici a torta?
I grafici a torta presentano alcuni svantaggi nella visualizzazione dei dati. Per interpretare i grafici a torta, è necessario confrontare l'angolo o l'area delle fette. Confrontare le aree o gli angoli non è facile come confrontare le altezze. Per questo motivo, molte organizzazioni non credono che il grafico a torta sia la scelta giusta per la rappresentazione dei dati.
Un'alternativa comune al grafico a torta è il grafico a barre. Inoltre, alcuni altri tipi di grafici svolgono un ottimo lavoro nell'adempiere alle funzioni del grafico a torta e visualizzare i dati in modo più chiaro.
Grafico a barre
Un'alternativa ampiamente accettata al grafico a torta è il grafico a barre. I grafici a barre rappresentano le diverse categorie di un insieme di dati sotto forma di barre di lunghezza variabile. È più facile confrontare la lunghezza di queste barre che l'area delle fette di un grafico a torta. Il grafico a torta offre una visione più completa di come ogni parte contribuisce all'insieme. Il grafico a barre offre un confronto più preciso tra le diverse categorie.
Grafico a scacchiera
Il grafico a scacchiera è noto anche come grafico a torta quadrata. Il grafico a scacchiera ha la forma di una griglia con 100 icone. Ogni icona di un grafico a scacchiera rappresenta l'1% dei dati. Ogni categoria di dati è rappresentata da un colore diverso. Il numero totale di icone per una particolare categoria rappresenta la proporzione di quella categoria rispetto all'insieme dei dati. A differenza del grafico a torta, nel grafico a cialde ogni categoria viene arrotondata a un numero intero.
Grafico a barre impilate
Un grafico a barre impilate può sostituire efficacemente un grafico a torta per rappresentare un confronto tra parti. Il grafico a barre impilate è la controparte rettangolare del grafico a torta. Rispetto al grafico a torta, i grafici a barre impilate sono utilizzati meno frequentemente.