Che cos'è il grafico Marimekko?
Il grafico Marimekko è una rappresentazione grafica che utilizza grafici a barre impilate di larghezza variabile per visualizzare dati categorici. Il grafico Marimekko è noto anche come grafico a mosaico o semplicemente grafico Mekko. Sono ideali per rappresentare dati categorici.
Ad esempio, il grafico seguente mostra i dati di ammissione di un'università. I dati sono suddivisi in candidati di sesso maschile e femminile. In ogni categoria, il riquadro verde indica la percentuale dei candidati accettati, mentre il riquadro rosso indica la percentuale dei candidati non accettati.
L'asse orizzontale è diviso in due categorie: 44% di richiedenti uomini e 56% di richiedenti donne. Anche in questo caso, ciascuna di queste categorie è divisa in due sull'asse verticale. L'asse verticale rappresenta la percentuale di candidati maschi accettati (48%) e respinti (52%). In grafici più complessi, ogni asse potrebbe rappresentare più di due categorie.

Come costruire un grafico Marimekko da una tabella di contingenza
I grafici Marimekko uniscono più categorie sull'asse verticale e orizzontale. Spesso vengono creati sulla base di una tabella di contingenza. Una tabella di contingenza mostra una particolare frequenza in ogni cella, l'intersezione di due o più categorie.
Nell'esempio seguente, abbiamo una tabella di contingenza che mostra l'intersezione di due variabili categoriche: il colore degli occhi e il colore dei capelli. Le righe rappresentano il colore degli occhi e le colonne il colore dei capelli. Ogni cella rappresenta il numero di persone (frequenza) con una specifica combinazione di colore degli occhi e dei capelli.
Da questa tabella di contingenza, possiamo creare un grafico Marimekko. L'asse verticale rappresenta il colore dei capelli e l'asse orizzontale il colore degli occhi. Quindi, calcoliamo la proporzione di ciascun colore di capelli rispetto al numero totale di persone.
- Capelli neri = 18/113 = 16 per cento
- Capelli castani = 62/113 = 55 per cento
- Capelli rossi = 11/113 = 10 per cento
- Capelli biondi = 22/113 = 19 per cento
Dividiamo gli assi verticali in quattro categorie che rappresentano ciascun colore di capelli. L'ampiezza di ogni categoria è direttamente proporzionale alla percentuale di persone che hanno quel particolare colore di capelli.
Ciascuno di questi segmenti verticali è suddiviso in base al colore degli occhi. Nel gruppo di persone con i capelli neri, il 56% ha gli occhi marroni, il 23% ha gli occhi azzurri. Gli occhi nocciola e verdi sono rispettivamente il 16% e il 5%. Per gli altri colori di capelli, le percentuali sono calcolate in modo simile. Poi ogni categoria verticale viene divisa orizzontalmente per formare i blocchi o i mosaici del grafico. Il grafico finale Marimekko che rappresenta i colori degli occhi e dei capelli è mostrato di seguito.
Come interpretare i grafici Marimekko
Sebbene i grafici Marimekko siano ottimi per rappresentare dati categorici con più sottocategorie, la loro lettura potrebbe non essere semplice. Nel grafico Mekko qui sopra, la larghezza di ogni colonna verticale (che rappresenta i colori dei capelli delle persone) non è la stessa. Pertanto, l'altezza di ciascun blocco non può essere confrontata direttamente. È l'area di ciascun blocco a rappresentare correttamente il valore dei dati. Per gli esseri umani è più facile confrontare le altezze piuttosto che le aree. Pertanto, potrebbe essere un po' difficile interpretare il grafico Marimekko per chi non è abituato a questa rappresentazione.
Quando è opportuno usare i grafici Marimekko?
Per rappresentare le vendite in più negozi
I grafici Marimekko sono uno strumento efficace per visualizzare i dati sulle vendite. Supponendo che un'azienda abbia una grande catena di negozi al dettaglio in varie località geografiche. Questi negozi vendono articoli appartenenti a diverse categorie: giocattoli, gadget, elettronica e mobili. Un grafico Marimekko può rappresentare i dati categorici dei negozi e degli articoli in vendita. Ad esempio, il grafico seguente mostra i dati di vendita di una serie di negozi. Le vendite totali sono suddivise tra i diversi negozi sull'asse verticale. Sull'asse orizzontale sono riportate le diverse categorie. Questo grafico aiuta a visualizzare quale negozio ha realizzato maggiori vendite e quale articolo ha la percentuale di vendita più alta.
Per confrontare le ripartizioni del budget
I grafici Marimekko sono molto utili per visualizzare come i diversi reparti di un'organizzazione assegnano i budget alle varie attività. Nel grafico sottostante, l'asse verticale rappresenta i reparti: vendite, ricerca e divisione operativa. L'asse orizzontale rappresenta il modo in cui ciascun reparto ha suddiviso il proprio budget tra le varie attività: risorse umane, attrezzature, viaggi e promozioni. Dal grafico sottostante si evince chiaramente che il budget di ciascun reparto varia in base alle funzioni e alla tabella di marcia.
Per rappresentare la quota di mercato nelle varie categorie
I grafici Marimekko sono spesso utilizzati per rappresentare la quota di diverse aziende in un mercato con più segmenti. Il grafico seguente mostra la quota di diverse aziende automobilistiche in vari segmenti: crossover, hatchback, decappottabile, coupé e SUV.
Per rappresentare una matrice di competenze
I grafici Marimekko sono un ottimo strumento per visualizzare il set di competenze e il livello di esperienza necessario per i diversi ruoli lavorativi. Ad esempio, un grafico Marimekko può rappresentare i ruoli professionali più significativi e le relative competenze in un'organizzazione di big data, ad esempio, data scientist, statistico, sviluppatore e ricercatore.

Quali sono le insidie più comuni nell'uso dei grafici Marimekko?
Interpretazione errata a causa del confronto delle aree
I grafici Marimekko vengono interpretati in base all'area di ciascun rettangolo all'interno del grafico. Ma ognuno di questi rettangoli differisce per il suo rapporto d'aspetto. Può essere difficile confrontare le aree dei rettangoli per capire quale sia il valore più alto; ad esempio, il grafico sottostante rappresenta il numero di dipendenti che sono rimasti nell'organizzazione dopo una fusione e quelli che hanno lasciato l'azienda in due categorie. Una è costituita dai dipendenti che hanno ricevuto un orientamento professionale prima della fusione e l'altra da quelli che non l'hanno ricevuto. Il grafico seguente è stato creato per comprendere l'efficacia del programma di orientamento professionale. È difficile capire se il rettangolo verde in basso a sinistra o quello arancione in alto a destra sia più grande dal grafico sottostante. Ciò è dovuto ai diversi rapporti di aspetto dei rettangoli su un grafico Marimekko.
I rettangoli non sono disposti su una linea di base comune
Nei grafici Marimekko con più categorie, i rettangoli che rappresentano una particolare combinazione di variabili non sono disposti su una linea di base comune. Ciò significa che non è facile confrontare le loro lunghezze. Ad esempio, nel grafico sottostante è difficile confrontare le altezze dei rettangoli evidenziati, poiché non hanno la stessa linea di base.
Troppe categorie
È difficile rappresentare un gran numero di categorie con un grafico Marimekko. Quando ci sono troppe categorie sugli assi verticali e orizzontali, è difficile etichettarle. Con un numero eccessivo di categorie, il grafico diventa disordinato e difficile da interpretare.
Quali sono i grafici correlati con i grafici Marimekko?
I grafici Marimekko funzionano bene solo quando il numero di categorie è limitato. Nonostante i grafici Marimekko siano ottimi esteticamente, potrebbero non essere facili da interpretare. Esistono alternative ai grafici Marimekko più intuitive.
Grafici a barre
I grafici a barre sono un'ottima alternativa ai grafici Marimekko. I grafici Marimekko combinano tutte le informazioni in un unico grafico, ma con il rischio di interpretazioni errate. Per rappresentare gli stessi dati possono essere necessari più grafici a barre, ma ognuno di essi fornisce maggiore chiarezza. Potrebbe essere necessario incrociare i grafici a barre per interpretare l'insieme dei dati.
Grafico a barre impilate
I grafici a barre impilate sono adatti per i dati categorici quando le categorie verticali hanno la stessa proporzione. Ad esempio, se il numero di ragazzi e ragazze in una classe è uguale, il grafico a barre impilate è più logico dei grafici Marimekko.